Un saggio storico sulla Quarta Crociata per ripartire dopo il lockdown
Doveva uscire il 19 marzo, ma la programmazione editoriale è stata stravolta dall’emergenza sanitaria e questo bel saggio di Gianni Morelli, saggista e storico dell’arte, ha segnato di fatto, con l’arrivo in libreria il 21 maggio, la nostra ripartenza. E ha arricchito la nostra collana più giovane, Tòpoi.
Di cosa si tratta?
Di un saggio dal taglio divulgativo, che si legge come un romanzo storico. Nei mosaici, unici al mondo, della basilica di San Giovanni Evangelista a Ravenna, viene narrata una storia che parla di ambizioni sfrenate, arrivismo, strategie politiche e militari, economia, tradimenti, passioni e ferocia. Con personaggi, i sette richiamati nel titolo, e toni che non sfigurerebbero in una saga di George Martin.
È la storia della Quarta Crociata dalle sue premesse fino alla conclusione. Tra le Crociate, la Quarta – combattuta tra il 1202 e il 1204 – emerge per gli intrecci sconvolgenti, tanto che sembra di leggere una delle numerose cronache a noi contemporanee che parlano di guerra, politica, economia.
Sette personaggi in cerca di potere
Ma chi sono i sette personaggi citati nel titolo? Ve li presentiamo!
Papa Innocenzo III, instancabile assertore del primato del potere spirituale su quello temporale;
il Doge Enrico Dandolo, politico abile quanto spregiudicato;
Bonifacio, marchese di Monferrato, abile stratega che si distinse nella conquista di Costantinopoli;
il re di Germania Filippo di Svevia, quarto figlio di Federico Barbarossa;
Alessio IV Angelo, figlio dell’imperatore spodestato di Costantinopoli;
Alessio V Ducas, detto Marzuflo, uomo ambizioso, feroce e portato al tradimento;
Baldovino I di Fiandra, primo imperatore latino di Costantinopoli.


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