Dove finisce la vita e inizia il romanzo?
Jasna Nadarjević, 43 anni, viene trovata assassinata nel proprio appartamento a Milano. Immigrata dalla Bosnia tanti anni prima, Jasna era riuscita a integrarsi e a lavorare come fotogrofa, nonostante i pregiudizi e nonostante un marito violento. Sul suo delitto indaga il colonnello dei Carabinieri Valerio De Valera, che si trova ad affrontare quella che potrebbe essere una confessione o una strana coincidenza: il delitto, infatti, sembra ricalcare la trama di un romanzo giallo uscito in allegato a un quotidiano nazionale. A quel punto Paolo Brera, l’autore, diventa il primo sospettato e per lui inizia un calvario fatto di indizi che sembrano portare senza ombra di dubbio a lui.
Informazioni bibliografiche
ISBN: 9788894909272
Collana: Periferie
Genere e temi trattati: Noir | Giallo | Metanarrazione
Data di uscita: Febbraio 2019
Pagine: 128
Ma l'avete letto il giallo che danno via insieme al giornale?
Parla della morta, di quella slava…
Descrive com'è stata uccisa…
Con tutti i particolari!
La voce dell’acqua
la lettura di questo libro spalanca una porta sulla contaminazione tra finzione e realtà su cui vale la pena di riflettere. Quante volte l'una ci viene venduta per l'altra? In quante occasione fatti veri ci vengono presentati come leggende metropolitane e fake news invece come realtà inconfutabili?
Se state cercando qualcosa di diverso dal solito, che vi incuriosisca e che non vi metta in testa scene sanguinolente che vi toglieranno il sonno per due settimane, allora acquistate il romanzo di Paolo Brera. Vi farà un’ottima compagnia.
Recensioni
Paolo Brera [...] in ossequio alle leggi della letteratura, che intessono il reale con i loro iridescenti fili e lo rendono diverso da sé, eppure sempre lo stesso, edificando un sistema escheriano di riferimenti e scatole cinesi in cui si resta avvinti e affascinati, narra con brillantezza appassionante la storia dell’assassinio di una donna che pare assai simile a quello raccontato in un giallo allegato a un giornale da uno scrittore, Paolo Brera, su cui dunque si addensano i sospetti. E… Da non perdere.
Interessante il confronto fra realtà vera e realtà di finzione. Una lettura scorrevole e ironica, piacevole e ben strutturata la scrittura. Consigliato.
Il futuro degli altri di Paolo Brera è un romanzo audace e innovativo che non mancherà di affascinare i lettori spingendoli sempre oltre il limite delle loro capacità e facoltà tanto deduttive che abduttive, declinando nel contempo aspetti tematici di stringente attualità ma sempre sul filo sottile eppure binario dell’ambiguità, della commistione e della confusione di livelli che lungi dal disorientare costituiscono semmai inaspettate interazioni per arrivare a comprendere una delle verità che maggiormente investono il nostro presente: «I livelli di realtà sono tanti, l’unico limite è la possibilità».
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