Scrivere il crimine. Brochure del corso
Racconti di cura che curano
Non era neanche il mio tipo
Tutta colpa di Jack
Voglio vederti soffrire
Diablo
Il futuro degli altri
Di morte, d'insonnia e d'altre canzoni
Luce
Fucsia
Non dirmi come va a finire
Io non sono mai stato qui
I clown bianchi
Rimini Beat
La cagna
La morte non è niente
I figli dell'oblio
La voce dell'acqua-Il cercatore di bolle
La vita sessuale delle sirene
Muschi Alti
L'ultima generazione
Gassman nell'armadio
Rimini Graffiti (Il valzer dei cani)
“Un telefono che squilla di prima mattina non porta beneâ€. È questo il pensiero che attraversa la mente di Leonard Beck quando si appresta a rispondere alla telefonata con cui la ex moglie Roberta lo avvisa del ritrovamento del cadavere di Antonio Pesaresi, uno sbandato e alcolizzato che negli anni di gioventù era stato il suo migliore amico. Per Leonard, che ora ha sessantatré anni e vive a Milano, inizia un lungo viaggio a ritroso nel tempo, che lo porta a ripercorrere le tappe della sua adolescenza, a partire dalla traumatica separazione dei genitori, che lo costrinse a trasferirsi dalla California alla Rimini del boom turistico degli anni Sessanta. I ricordi di una città che non c’è più si intrecciano a quelli dei primi amori, delle amicizie, delle passioni, della musica. Ma anche a quelli della paura e del dolore. E della morte. Perché a Rimini c’è una storia d’orrore non raccontata. E ora i cani stanno per tornare...
Nicola Arcangeli tesse una trama che, tra passato e presente, evoca le più belle atmosfere dello Stephen King di It e Stand by Me.